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Fatti contro percezione
07/06/2024

Viviamo in un'epoca in cui le informazioni sono abbondanti e alla portata di tutti. Tuttavia, nonostante l'accesso facilitato ai dati e alle notizie, spesso ci troviamo a fare i conti con una percezione diversa della realtà economica e finanziaria. Questo fenomeno è particolarmente rilevante quando si tratta di gestire le proprie finanze, poiché può influenzare negativamente le vostre decisioni di investimento e risparmio. È quindi essenziale distinguere tra fatti concreti e percezioni errate.
Diversi sondaggi hanno evidenziato questa discrepanza tra i dati economici e ciò che crediamo stia accadendo. Ecco alcuni dei loro risultati:
La maggior parte degli intervistati ritiene:
Le economie occidentali non sono in recessione. Il PIL mondiale è previsto crescere intorno al 3%, un segnale di salute economica globale. Questa crescita è supportata da una ripresa della domanda, investimenti continui in infrastrutture e innovazioni tecnologiche.
La percezione di recessione può derivare da notizie di rallentamenti economici locali o settoriali, ma è importante considerare la prospettiva globale. Il sentimento di recessione può anche essere influenzato da esperienze personali di difficoltà economiche, ma ciò non riflette necessariamente la salute complessiva dell'economia.
Sebbene l'inflazione sia stata una preoccupazione importante nel 2022 e in parte anche nel 2023, il tasso di inflazione è costantemente diminuito da allora. Questo non significa che i prezzi stiano scendendo, il che sarebbe deflazione, ma che i prezzi stanno aumentando a un ritmo più lento rispetto a prima.
È comprensibile preoccuparsi dell'inflazione, soprattutto quando i prezzi di beni essenziali come cibo e carburante aumentano. Tuttavia, è importante distinguere tra un tasso di inflazione in calo e una continua crescita dei prezzi. L'inflazione che rallenta significa che l'economia sta stabilizzando il suo ritmo di crescita dei prezzi, il che è un segno positivo per il potere d'acquisto futuro.
La performance del mercato è stata, in realtà, positiva. Ad esempio, l’indice azionario mondiale dai inizio anno guadagna l’8,5% e la Borsa italiana fa ancora meglio con il 13%.
I mercati azionari possono essere volatili e soggetti a fluttuazioni giornaliere. Tuttavia, la tendenza a lungo termine può raccontare una storia diversa. È essenziale guardare ai rendimenti su periodi prolungati per avere un quadro accurato della performance del mercato e prendere decisioni di investimento informate.
I dati mostrano il contrario. Ad esempio, nell'Eurozona, la disoccupazione per il mese di aprile 2024 ha segnato un nuovo minimo storico del 6,4%.
La percezione di alta disoccupazione può essere influenzata da notizie di licenziamenti in settori specifici o da esperienze personali. Tuttavia, le statistiche globali indicano un miglioramento delle condizioni occupazionali. È importante analizzare i dati ufficiali per comprendere la reale situazione del mercato del lavoro.
A questo punto potresti chiederti: "Come è possibile che le persone siano così inconsapevoli di quanto siano buone le cose?" Oppure "Se tutto va così bene, perché la maggior parte delle persone non se ne rende conto?"
Ci sono un paio di ragioni:
In primo luogo, tendiamo a credere che il mondo intorno a noi si stia deteriorando perché siamo costantemente esposti ai conflitti di tutto il mondo attraverso i social media e le notizie. Le notizie negative tendono ad avere una copertura più ampia rispetto a quelle positive, creando una visione distorta della realtà. Questo può portarci a credere che il mondo intorno a noi si stia deteriorando, anche quando i dati economici suggeriscono il contrario.
In secondo luogo, come ho accennato prima c'è una grande differenza tra i dati economici aggregati e la nostra esperienza vissuta. Anche se i dati mostrano una crescita economica e bassi livelli di disoccupazione, le esperienze personali di difficoltà finanziarie, come la perdita di un lavoro o l'aumento dei prezzi locali, possono influenzare pesantemente la percezione individuale della situazione economica.
Potrei continuare qui con molti altri esempi, ma il mio punto è semplicemente che le nostre esperienze personali (e sentimenti) non sempre coincidono con i dati (fatti).
Volevo portare alla vostra attenzione questa disconnessione tra fatti e percezione perché è facile sentirsi frustrati dallo stato attuale delle cose, ma ricordate: i fatti restano una guida affidabile per una buona gestione finanziaria dei propri risparmi.
Non esitate a parlare con consulenti finanziari qualificati che possono offrirvi una guida personalizzata basata sulle vostre esigenze e obiettivi, contattami per ricevere una consulenza. Non dimenticare di iscriverti alla mia newsletter mensile “Oggi ti parlo di…”.
Diversi sondaggi hanno evidenziato questa discrepanza tra i dati economici e ciò che crediamo stia accadendo. Ecco alcuni dei loro risultati:
La maggior parte degli intervistati ritiene:
- di essere in recessione;
- che l’inflazione continui ad essere alta;
- che il mercato azionario sia negativo;
- che la disoccupazione sia al livello più alto degli ultimi decenni.
1. La percezione della Recessione
Le economie occidentali non sono in recessione. Il PIL mondiale è previsto crescere intorno al 3%, un segnale di salute economica globale. Questa crescita è supportata da una ripresa della domanda, investimenti continui in infrastrutture e innovazioni tecnologiche.
La percezione di recessione può derivare da notizie di rallentamenti economici locali o settoriali, ma è importante considerare la prospettiva globale. Il sentimento di recessione può anche essere influenzato da esperienze personali di difficoltà economiche, ma ciò non riflette necessariamente la salute complessiva dell'economia.
2. L’Inflazione
Sebbene l'inflazione sia stata una preoccupazione importante nel 2022 e in parte anche nel 2023, il tasso di inflazione è costantemente diminuito da allora. Questo non significa che i prezzi stiano scendendo, il che sarebbe deflazione, ma che i prezzi stanno aumentando a un ritmo più lento rispetto a prima.
È comprensibile preoccuparsi dell'inflazione, soprattutto quando i prezzi di beni essenziali come cibo e carburante aumentano. Tuttavia, è importante distinguere tra un tasso di inflazione in calo e una continua crescita dei prezzi. L'inflazione che rallenta significa che l'economia sta stabilizzando il suo ritmo di crescita dei prezzi, il che è un segno positivo per il potere d'acquisto futuro.
3. Il mercato azionario
La performance del mercato è stata, in realtà, positiva. Ad esempio, l’indice azionario mondiale dai inizio anno guadagna l’8,5% e la Borsa italiana fa ancora meglio con il 13%.
I mercati azionari possono essere volatili e soggetti a fluttuazioni giornaliere. Tuttavia, la tendenza a lungo termine può raccontare una storia diversa. È essenziale guardare ai rendimenti su periodi prolungati per avere un quadro accurato della performance del mercato e prendere decisioni di investimento informate.
4. Disoccupazione
I dati mostrano il contrario. Ad esempio, nell'Eurozona, la disoccupazione per il mese di aprile 2024 ha segnato un nuovo minimo storico del 6,4%.
La percezione di alta disoccupazione può essere influenzata da notizie di licenziamenti in settori specifici o da esperienze personali. Tuttavia, le statistiche globali indicano un miglioramento delle condizioni occupazionali. È importante analizzare i dati ufficiali per comprendere la reale situazione del mercato del lavoro.
A questo punto potresti chiederti: "Come è possibile che le persone siano così inconsapevoli di quanto siano buone le cose?" Oppure "Se tutto va così bene, perché la maggior parte delle persone non se ne rende conto?"
Ci sono un paio di ragioni:
In primo luogo, tendiamo a credere che il mondo intorno a noi si stia deteriorando perché siamo costantemente esposti ai conflitti di tutto il mondo attraverso i social media e le notizie. Le notizie negative tendono ad avere una copertura più ampia rispetto a quelle positive, creando una visione distorta della realtà. Questo può portarci a credere che il mondo intorno a noi si stia deteriorando, anche quando i dati economici suggeriscono il contrario.
In secondo luogo, come ho accennato prima c'è una grande differenza tra i dati economici aggregati e la nostra esperienza vissuta. Anche se i dati mostrano una crescita economica e bassi livelli di disoccupazione, le esperienze personali di difficoltà finanziarie, come la perdita di un lavoro o l'aumento dei prezzi locali, possono influenzare pesantemente la percezione individuale della situazione economica.
Potrei continuare qui con molti altri esempi, ma il mio punto è semplicemente che le nostre esperienze personali (e sentimenti) non sempre coincidono con i dati (fatti).
Volevo portare alla vostra attenzione questa disconnessione tra fatti e percezione perché è facile sentirsi frustrati dallo stato attuale delle cose, ma ricordate: i fatti restano una guida affidabile per una buona gestione finanziaria dei propri risparmi.
Non esitate a parlare con consulenti finanziari qualificati che possono offrirvi una guida personalizzata basata sulle vostre esigenze e obiettivi, contattami per ricevere una consulenza. Non dimenticare di iscriverti alla mia newsletter mensile “Oggi ti parlo di…”.