Le vacanze di fine anno sono spesso il momento più propizio per riflettere su ciò che è andato bene nell’anno che sta per concludersi e il momento migliore per iniziare il nuovo anno con una serie di buone intenzioni. Un'idea è trovare un momento per potersi astrarre dalla vita ordinaria e potersi ricavare del tempo per rivedere gli obiettivi di vita e dare priorità agli elementi su cui agire: ridurre il mutuo, acquistare un immobile, risparmiare per l’educazione dei figli, fare la vacanza dei sogni, pianificare la successione, ecc. Per evitare che tutte le buone intenzioni vengano dimenticate già a febbraio, il tutto dovrebbe essere scritto perché quanto andremo a scrivere sarà il frutto di una profonda riflessione e lo scrivere impegna noi stessi nei confronti di quello che abbiamo messo nero su bianco. Un’indicazione è stabilire, prima di ogni ulteriore passo, dove si è in questo momento così come ogni navigatore satellitare ha bisogno di avere la posizione attuale per poter poi dare indicazioni sulla meta desiderata. Ecco dunque alcuni suggerimenti per ben incominciare il tuo lavoro e capire da che punto stai partendo.

Proteggere ciò che è importante

La sicurezza della tua persona, della tua famiglia o impresa a fronte di eventuali eventi potenzialmente negativi è la prima componente nella gestione famigliare. Per questo è necessario effettuare una valutazione approfondita per garantire che le coperture corrispondano ai tuoi bisogni (ad esempio, l'assicurazione sulla vita per proteggere la famiglia, l'assistenza sanitaria estesa per la disabilità e le cure straordinarie, per le calamità naturali, l’azienda ecc). Assicurarsi sugli imprevisti consente di trasferire i rischi e di liberare risorse lasciate sul conto corrente per le avversità, proteggendo noi stessi, i nostri cari, i progetti e tutti i nostri obiettivi. L’assicurazione va vista come investimento nel lungo periodo e assicurerà la qualità della vita nel tempo. Spesso si ha troppo in alcune aree, troppo poco in altre e per questo è utile eseguire un inventario assicurativo completo per efficientare le coperture. Essere pronti oggi, per difendersi meglio domani.

Fondo di emergenza

Destinare una parte dei risparmi ad un fondo di emergenza aiuta in caso di improvvisa perdita di reddito, emergenza medica ecc. La regola dice che si dovrebbe avere un fondo di emergenza pari a 3-6 mesi di spese mentre per un pensionato dovrebbe essere pari a 1 anno di spesa. Quando si crea un fondo di emergenza bisogna avere cura di non utilizzare questo importo per le necessità o desideri quotidiani.

Accumulare per l’istruzione dei figli

Come tutti i genitori, vuoi che tuo figlio abbia un futuro di successo, pieno di opportunità e possibilità promettenti. Probabilmente prima dovrà frequentare l’università, fare dei master all’estero e la domanda è: quanto denaro sarà necessario per tutto il percorso di studi? Le tasse universitarie potrebbero essere una delle maggiori spese di tutto il percorso di studi e, se hai più di un figlio, l'impegno finanziario è ancora maggiore. Puoi fare un passo nella direzione giusta iniziando a risparmiare per l'istruzione dei tuoi figli con piani di risparmio graduali. È un’ottima regola perché consente di ottenere tutti i benefici “dalla magia” dell’interesse composto a lungo termine. Anche accantonare un po’ ogni mese è meglio che non fare nulla e si possono implementare anche piani efficienti sotto il profilo fiscale. È innegabile che l’accumulo di risorse da destinare in tal senso è diventato un tema da affrontare nella gestione famigliare.

Stato del patrimonio immobiliare

Rivedi i tuoi beni immobiliari per assicurarti che riflettano ancora i tuoi obiettivi. L’immobile è sempre stato considerato un investimento sicuro, un bene rifugio sul quale investire anche la maggior parte dei propri risparmi, capace di rivalutarsi nel tempo ed utilizzato sia per la diversificazione di patrimonio che per lo scopo abitativo intrinseco. Inoltre, spesso, si ereditano degli immobili che poi dovranno essere gestiti con dispendio di risorse e tempo. Ecco che allora l’asset immobiliare, fatta eccezione per la prima casa, dovrebbe essere considerato un asset come tutti gli altri e cominciare ad entrare nell’ottica che il mattone è solo uno dei tanti modi per investire i nostri risparmi. Da qui l’importanza di valutare tutta una serie di elementi per capire se il patrimonio immobiliare detenuto è funzionale agli obiettivi di vita. In caso di squilibrio tra parte finanziaria e parte immobiliare sarà necessario approntare un ragionato processo di pianificazione patrimoniale per riequilibrare le risorse disponibili.

Redigere un piano previdenziale

La pensione è tra le prime preoccupazioni degli italiani, ma ai fini pratici cosa fanno? C’è un’unica certezza: prenderemo meno soldi e chissà quando. Ecco che quindi è di fondamentale importanza fare il punto della propria posizione previdenziale ed eventualmente mettere in atto dei correttivi se si vuole mantenere uno stile di vita analogo a quello sperimentato durante l’attività lavorativa. Occorre iniziare il prima possibile ad accantonare adeguate risorse che consentiranno di integrare l’assegno dell’Inps con flussi di reddito aggiuntivi. Se hai un piano pensionistico con il contributo del datore di lavoro contribuisci almeno con la stessa percentuale. Se hai un fondo pensione e fino ad oggi non hai investito l’importo massimo consentito dalla legge ora è il momento di aggiungere altro, se puoi. Risparmiare per la pensione è una questione non rimandabile, dove il fattore tempo gioca un ruolo fondamentale.

Rivedere gli investimenti

Se disponi di un portafoglio di investimenti che si tratti di fondi di investimento o singoli titoli, un consiglio è di valutarlo alla luce dei tuoi obiettivi finanziari.

Hai una strategia di investimento?  Investi o accantoni risparmi ogni mese?  La tua asset allocation è ancora in linea con l'obiettivo? 

Se hai tanta liquidità in conto, ti accorgerai probabilmente che non è funzionale agli obiettivi e necessita di una riallocazione. La liquidità è un bene prezioso per soddisfare le spese programmate a breve termine, ma diventa dannosa se la si utilizza in modo distorto: depositi e conti correnti non sono un investimento. In più c’è da considerare quella tassa subdola che risponde al nome di Inflazione, non si vede ma c’è ed è dannosa soprattutto nel medio e lungo termine.

Trasmettere il patrimonio

Se ti trovi in una fase della vita dove hai già creato ricchezza, potresti iniziare a pensare a come trasferire i tuoi beni alle generazioni future. Fare testamento è un’abitudine che non rientra nelle corde degli italiani: in Italia il passaggio generazionale del patrimonio viene talvolta associato alla morte e quindi si è inclini a non pensarci, per una paura inconsapevole e perché alla fine siamo tutti un po’ scaramantici. Concediti del tempo e redigi un testamento dove potrai indicare come sarà distribuito il tuo patrimonio secondo i tuoi desideri. Puoi configurarlo in un modo ora e apportare modifiche in seguito nel caso la situazione patrimoniale o famigliare dovessero modificarsi. Potresti scoprire che provi un certo senso di serenità dopo aver completato la tua volontà. Quella serenità verrà dal fatto che hai deciso personalmente come e a chi destinare i tuoi beni perché se non sei tu a decidere come e a chi trasferire il patrimonio, lo fa la legge attraverso modalità che potrebbero non essere soddisfacenti. Eviterai litigi, perdita di tempo e denaro nella consapevolezza di aver fatto il meglio nei confronti dei tuoi cari. Se sei un imprenditore, gestire bene il percorso di trasmissione dell’azienda può essere determinante per la sopravvivenza dell’azienda stessa.

Piano di azione

Una volta effettuata questa fondamentale valutazione complessiva del tuo patrimonio e della tua situazione famigliare, potrai mettere in ordine i tuoi veri obiettivi di breve, medio e lungo termine. Dovrai decidere il piano di azione che ti permetta di ottenere ciò che è prioritario per te e la tua famiglia. Qui puoi scegliere di fare tutto da solo con implicazioni di tempo e risorse oppure la soluzione migliore potrebbe essere quella di farti aiutare dal tuo consulente finanziario di fiducia che ti potrà supportare in tutto il processo di pianificazione patrimoniale. L'anno 2020 potrebbe essere irto di incertezze di varia natura, tuttavia, dovresti ugualmente continuare a fissare obiettivi lungimiranti e perseguirli attivamente. Fare piccoli passi e iniziare presto ti aiuterà nel tuo percorso e il tuo consulente di fiducia ti aiuterà ad agire e mettere a terra tutte le azioni utili e necessarie per il raggiungimento dei tuoi obiettivi. Ricorda, lo stai facendo per te e per la tua famiglia!

“Quando il PERCHÉ diventa chiaro, COSA e COME si mettono al loro posto da soli"

  Rosario Daniele Iemulo