Lavorare per me significa puntare al meglio!
Benvenuta, benvenuto nel mio blog.Qui tratto tematiche che hanno come principale obiettivo fare acquisire una maggiore consapevolezza finanziaria.
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Utilizza il mio blog per accrescere la tua cultura finanziaria e comprendere meglio il mondo della finanza personale, io offro informazioni precise, puntuali e concrete, sorrette da dati certi.
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Quante volte avrai sognato di raggiungere i tuoi obiettivi di vita più ambiti grazie anche a una buona copertura finanziaria? Occorre risparmiare come dice il guru degli investimenti Warren Buffett: "Non risparmiare ciò che resta dopo aver speso, ma spendi ciò che resta dopo il risparmio." Tuttavia, risparmiare molto non è sufficiente. È necessario investire i soldi risparmiati in modo efficace al fine di poter contare sul rendimento ottimale per rendere realizzabili i tuoi obiettivi di vita. Il denaro pertanto non è solo da accantonare, ma da gestire. In altre parole, devi far lavorare bene i tuoi soldi per te. Per investire i tue risparmi puoi scegliere il fai da te oppure avvalerti della consulenza professionale. In questo articolo ti evidenzio quelle che sono le differenze dei risultati tra chi investe i propri risparmi in autonomia e chi sceglie di farsi affiancare da consulenti finanziari esperti.
Nell'era di Internet e del sovraccarico di informazioni siamo abituati a cercare qualsiasi cosa su Google, sia che si tratti di scegliere un frullatore o di imparare a suonare la chitarra. Lo stesso succede anche per gli investimenti finanziari. Molte persone gestiscono i loro risparmi affidandosi ad articoli che si trovano in rete, inseriscono su motori ricerca parole come investire, miglior investimento, miglior fondo comune, come investire online, trucchi di gestione del portafoglio e… il gioco è fatto! Siamo tutti consulenti esperti... Certamente imparare e conoscere è fondamentale, così come allo stesso modo investire in modo corretto è una parte fondamentale del benessere finanziario per una persona e per la sua famiglia. In questo scenario, facile e immediato, può sembrare logico pensare che si possa fare tutto da soli. Seguiamo i suggerimenti di amici, dei blog, dei diversi canali finanziari e alla fine rischiamo di ritrovarci con investimenti che non hanno senso e non sono funzionali al raggiungimento dei nostri obiettivi. Siamo partiti con grande entusiasmo e ottime previsioni, ma abbiamo ottenuti risultati pessimi! Questo è ciò che possiamo chiamare la trappola del fai da te. Come per qualsiasi cosa, occorrono delle conoscenze di base prima di iniziare ad operare da soli. Proprio come se, ad esempio, avessi intenzione di cambiare l'olio sulla tua auto, devi conoscerne un po' la struttura del motore. Ecco alcune domande a cui dovresti rispondere per comprendere se il fai da te è la giusta strada per te.
Sono tante le conversazioni su esperienze d’investimento che ho avuto nei miei anni di professione e sono tante le persone che mi raccontano di avere avuto esperienze negative negli investimenti con perdite, anche ingenti, spesso coincidenti con una fase particolarmente negativa dei mercati azionari. Gli esempi più recenti sono: la bolla dei titoli tecnologici del 2001, la crisi finanziaria del 2008, la crisi della zona Euro del 2011 e la recente pandemia del 2020. Solitamente la giustificazione che i risparmiatori danno è: “Investire in borsa è troppo rischioso, esco così evito di perdere ancora”. Considerazione che per certi aspetti può essere condivisibile, anche se ciò trasforma un calo di valore in una vera e propria perdita di capitale che successivamente porta gli investitori ad essere più reticenti a rientrare per la paura di ulteriori perdite. Così mentre l’investitore paziente e disciplinato è stato ricompensato dai mercati, il risparmiatore in preda alla paura rimane alla finestra e si autoconvince che l’investimento finanziario non fa per lui. Decide di lasciare i soldi sul conto corrente inconsapevole che perderanno costantemente valore per effetto dell’inflazione con la conseguenza che pur nello stare fermi si diventa sempre più poveri. Qualunque siano le tue esigenze è molto probabile che per raggiungere gli obiettivi sarà necessario sfruttare la forza dei mercati finanziari e investire sarà un’esperienza gratificante fintanto che:
- Accetti che i mercati possano subire oscillazioni anche profonde ma sai anche che si riprenderanno.
- Investi risorse che non saranno necessarie a breve termine.
- Credi che il futuro sarà migliore del passato e pertanto al crescere delle economie, grazie allo sviluppo di nuove tecnologie e allo spirito imprenditoriale di milioni di persone, anche i mercati finanziari seguono tale andamento.
- Ti fai affiancare da un bravo Consulente Finanziario al fine di essere guidato nella pianificazione e nel raggiungimento dei tuoi obiettivi. Questo ti consentirà di essere supportato a gestire anche le situazioni più stressanti quando i mercati sono altalenanti.
Quante volte abbiamo sentito pronunciare la frase "giocare in borsa" quando si ha a che fare con gli investimenti finanziari? Si tratta ovviamente di un luogo comune perché per tante persone, soprattutto principianti, questa attività può essere vista come un gioco ma la domanda che mi viene da fare è: conosci qualcuno che gioca a fare il medico specialista, l’avvocato, il commercialista oppure il fabbro o il falegname? Allo stesso modo l’investimento finanziario con il gioco non c'entra molto. Anche quando si tratta di piccole somme, si dovrebbe sempre parlare di investimento in borsa. Iniziamo a capire cos’è la borsa e, come indicato sul sito di Banca d’Italia, si tratta di un mercato "regolamentato", dove si negoziano strumenti finanziari che possono essere azioni piuttosto che Etf, obbligazioni e titoli di Stato nel segmento obbligazionario. La CONSOB è l'autorità italiana per la vigilanza sui mercati finanziari, assicura che i mercati funzionino in modo corretto e che tutti gli attori in campo agiscano secondo le regole. Quando si investe in borsa, nel breve termine, le informazioni e le aspettative di ogni singola persona concorrono a far fluttuare il valore dei nostri investimenti. Nel momento in cui, per esempio, molti investitori smettono di credere in una società, le sue azioni scenderanno: la vendita da parte di molti, spesso influenzerà il singolo risparmiatore che sarà tentato di vendere e spesso senza conoscerne il motivo. L’investitore di lungo termine investe i propri risparmi in borsa attraverso l’acquisto di azioni. L’obiettivo è quello di ottenere un rendimento più elevato attraverso il cosiddetto "premio per il rischio" delle azioni. Ricompensa che è tutt'altro che costante nel tempo perché infatti, potranno esserci periodi di tempo in cui sarà negativa perché i mercati finanziari attraversano fasi di debolezza. Comprenderlo è fondamentale per stabilire aspettative realistiche e rappresenta il biglietto da pagare per gli investitori di lungo termine, senza il quale non ci sarebbe ricompensa superiore al denaro investito. Non cercare di divertirti con soldi che non puoi permetterti di perdere dato che probabilmente i risparmi che hai accumulato non provengono da un gioco e per quale motivo dovrebbero essere impiegati per giocare in borsa? Se vuoi l'avventura, allora inizia un nuovo sport che ti trasmetti adrenalina; quando si tratta di investire devi essere noioso. Investire è un viaggio che dura tutta la vita e aumentare la ricchezza lentamente è molto meglio che fare soldi e poi perderli velocemente. Questo è il mio compito, rendere più informati e consapevoli i miei clienti perché solo cosi avranno meno possibilità di compiere errori e soprattutto saranno consci di quello che fanno. Se anche tu vuoi gestire i tuoi risparmi con consapevolezza e considerare l’investimento un’attività da prendere seriamente e non come un gioco, contattami pure e sarò ben lieto di aiutarti. Entra ora a far parte della mia community e unisciti agli oltre 200 Manager (CEO, Direttori, Partner) e Imprenditori presenti. Due volte al mese, iscrivendoti alla mia newsletter, “Oggi ti parlo di…” riceverai in regalo gli esclusivi contenuti che curo per farti gestire al meglio i tuoi risparmi e per rimanere sempre informato ed evitare il rischio di trovarti finanziariamente in difficoltà. Rosario Daniele Iemulo Private Banker da oltre vent’anni | San Felice Milano
In questo articolo voglio condividere con te il motivo per cui negli investimenti finanziari il risparmiatore medio ottiene rendimenti molto più bassi rispetto al mercato. Se ritieni di essere un investitore di tipo medio, questo è l’articolo giusto per te. Negli ultimi venti anni, nonostante ci siano stati alcuni eventi avversi, esempio la pandemia, che hanno influenzato le economie ed i mercati finanziari, la maggior parte delle tipologie di investimento ha raggiunto i massimi storici. Pensiamo alle azioni o agli immobili (non in tutti i paesi) e alle materie prime. Di fronte a questi numeri impressionanti la cattiva notizia è che l'investitore medio non ha goduto di questi rendimenti. Infatti, negli ultimi due decenni, il rendimento dell’investitore in media è stato decisamente peggiore rispetto a quasi la totalità delle alternative di investimento. Perché l’investitore medio ottiene questi bassi rendimenti nonostante le buone performance dei mercati? La risposta è semplice: Emozioni. Qui di seguito il ciclo emotivo degli investitori che condiziona le decisioni d’investimento. La maggior parte compra ai massimi e vende ai minimi... Oggi ti rivelerò come superare la curva della paura attraverso le cinque regole per ridurre gli investimenti emotivi che ti aiuteranno a prendere decisioni di investimento più razionali.
Si sono appena concluse le XXXII olimpiadi di Tokio che ricorderemo sia per il fatto che si sono svolte con un anno di ritardo a causa della pandemia sia per le due importanti medaglie d’oro di Jacobs nei 100 metri piani e di Tamberi nel salto in alto, oltre alla medaglia d’argento della grandissima Vanessa Ferrari. Medaglie che si sommano alle altre 40 e che rappresentano il record storico per la nostra nazione. Quali sono le caratteristiche in comune degli atleti che hanno vinto una medaglia e hanno raggiunto il loro obiettivo più importante a livello sportivo? Ne possiamo elencare almeno quattro: gli obiettivi specifici la pianificazione per raggiungerli la costanza degli allenamenti seguendo un metodo un bravo coach Quattro caratteristiche, le stesse che possiamo fare nostre per la gestione dei nostri risparmi.
Nell’ultimo periodo ho notato come tante persone che si approcciano agli investimenti finanziari hanno troppo spesso fretta di guadagnare. Ma come mai c’è questa frenesia del tutto subito? Proviamo ad esplorare un paio dei principali motivi: Le persone che cercano il tutto subito iniziano ad investire quando per lunghi anni hanno mantenuto sul conto corrente tutti i risparmi e adesso cercano di dover rimediare ad una situazione che non gli piace. I social, i colleghi di lavoro, gli amici alimentano la speranza che basta acquistare qualche titolo per guadagnare facilmente e far salire il saldo del conto corrente, ma se fosse così facile lo farebbero tutti. E tu ti riconosci in qualcuna di queste situazioni? I mercati finanziari non sono una gara dei cento metri dove il traguardo è molto vicino, investire è come fare una maratona e se non l’affronti senza aver pianificato ogni dettaglio difficilmente arriverai al traguardo. Il tempo è la risorsa più importante per ogni investitore e le scorciatoie, come in ogni ambito della vita, non funzionano.
Oggi più che mai viviamo in un contesto in cui abbiamo a portata di mano l’accesso a qualsiasi tipo di informazione. Tutto questo diminuisce il divario digitale, ma sicuramente accentua il sovraccarico delle informazioni. La rapida diffusione di notizie in ambito finanziario fa sì che si moltiplichino anche le opinioni finanziarie. La maggior parte delle persone, però, non ha modo di esaminare tali informazioni e non ha neanche tempo per farlo, per cui questo rumore incessante si tramuta in un costo per gli investitori se non si ha un processo per filtrarlo che ci consenta di concentrarci su ciò che conta veramente. Come ha osservato il famoso investitore Peter Lynch: “Le notizie sul mercato azionario sono passate da difficili da trovare (negli anni '70 e all'inizio degli anni '80), poi facili da trovare (alla fine degli anni '80), quindi difficili da evitare”. Uno studio del 1997 dell'economista comportamentale statunitense Richard Thaler, i soggetti con il maggior numero di dati ha fatto il peggio in termini di soldi guadagnati. Sono cinque i modi per gestire il sovraccarico informativo e rimanere concentrati come investitori:
Oggi giorno, con un semplice click si ha accesso a tutto, si può conoscere tutto, si comparano e si assumono tutte le informazioni che si vogliono… e … anche di più! Viviamo in una società in cui costantemente si è bombardati da informazioni e messaggi su come pensare, agire e persino sognare. Informazioni veicolate da Twitter, Facebook, blog, messaggistica istantanea, YouTube, LinkedIn e numerosi altri social network con cicli di notizie ed informazioni 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Internet è diventato una comodità, ma anche una fonte di ansia. Sentiamo il bisogno di avere sempre più informazioni perché pensiamo che solo così la nostra decisione possa essere migliore. Ma… il nostro cervello può inglobare innumerevoli informazioni, ma oltre un certo livello, le ingloba e le mette da parte perché il nostro sistema cognitivo va in tilt per l’incapacità di elaborare tutti gli input che gli arrivano. Questo sovraccarico non produce alcun effetto benefico al processo decisionale. L’economista Herbert A. Simon dice che: “La ricchezza di informazioni genera una povertà di attenzione”.
La domanda è buona e la risposta dipende da diversi fattori. In primis, una buona risposta da dare è quella che un bravo consulente finanziario mette al centro “proprio te”, prima ancora che i mercati finanziari. Il consulente finanziario ti guida e ti aiuta a riflettere su cosa è davvero importante come ad esempio: Quale protezione mi serve, in caso di grave imprevisto, per garantire serenità a me e ai miei cari? Quale sarà la mia pensione? Potrò godermi la vecchiaia? E se avessi bisogno di cure, riuscirò a far fronte a queste spese? Quanto sarà necessario accantonare per i figli? Il mio portafoglio titoli e fondi è efficiente dal punto di vista fiscale? In caso di modifica del quadro normativo fiscale il mio patrimonio è protetto? Questi sono tutti i punti di cui si occupa un bravo consulente finanziario, queste sono le cose che un consulente finanziario può prendere in considerazione con te, per te.